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La mostra History of disappearance festeggia i trent’anni di attività della Franklin Furnace, un’organizzazione con base a New York che, dal 1976, porta avanti la missione di rendere il mondo un posto più sicuro per l’arte d'avanguardia, finanziando artisti innovativi e archiviando la storia del futuro. In particolare Franklin Furnace sostiene e presenta le forme d’arte temporali, a volte emarginate dal sistema dell’arte, quali le performance, i libri d’artista e l’internet art.

HoD (History of Disappearance) organizzata nel 2005 in collaborazione con il Baltic Art Centre for Contemporary Art, Gateshead, UK, arriva in Italia, come seconda tappa del suo tour europeo, con l’intento di analizzare il ruolo delle istituzioni nella pratica della live art e l’importanza della sua documentazione e della conservazione.

La mostra offre la preziosa opportunità di vedere l'archivio di una vasta collezione di lavori fortemente radicati nel loro tempo, dall'epoca fertile dell'avanguardia negli anni '70, ai politicamente effimeri anni '80, fino ai primi anni '90 e all'uso di Internet come mezzo e luogo dell'arte del nuovo millennio.

Dopo le numerose pressioni politiche durante le Culture-War degli anni ‘80-‘90, nel 1996 Franklin Furnace chiude lo spazio espositivo di TRiBeCa e si trasforma in istituzione virtuale con l’obiettivo di una maggiore democratizzazione e di acquisire la potenzialità di raggiungere in tutto il mondo, con le sue forme d'arte 'effimera', i pubblici più alla moda e tradizionalisti.

La mostra comprende opere video di grandi artisti internazionali tra cui Patty Chang, Billy X.Curmano, Andrea Fraser, Coco Fusco, Linda Montano, Matt Mullican, Julie Laffin, William Pope L., Reverend Billy, Nigel Rolfe, Tehching Hsieh and William Wegman.

Sarà esposta una selezione della collezione di artist’s books della Franklin Furnace, curata da Courtney J. Martin, rappresentata dalla C- Series: Artists’ Books and Collective Action.

La C-Series (ovvero la terza copia della collezione – la prima è conservata al MoMA) presenta opere collettive, di gruppi operanti su base comunitaria o di singoli artisti che esprimono posizioni politiche o istanze di carattere sociale, legate alle organizzazioni e all'attivismo delle comunità.

Sarà, inoltre, possibile sfogliare il materiale cartaceo prodotto dalla Franklin Furnace dal 1976 a oggi tra cui cataloghi di mostre, newsletter con interventi d’artista e materiale documentario.

In occasione di History of Disappearance l’artista-sociologa Britta Wheeler ha appositamente realizzato, Performance Art and its Institutionalization: a Map, una mappa della storia dell’arte performativa e della sua istituzionalizzazione.

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